Se a essere curato è chi ha più chances
La prossima pubblicazione del piano pandemico, del quale è trapelata una bozza, obbliga a riflettere sulla possibilità che le cure, in situazione di estrema emergenza, vengano riservate solo a chi ha le maggiori possibilità di giovarsene. Per non essere presi da uno...
La fragilità non è social
Una delle caratteristiche della comunicazione sui social è la presentazione di un'immagine di sé positiva. Le modalità possono essere molteplici: dalla fotografia studiata nei dettagli e preceduta da una seduta di trucco e parrucco, all'immagine con sfondo...
La didattica emozionale
Non c'è cosa che io sia riuscita a insegnare che non sia stata colorata dalle mie emozioni. A volte era la consapevolezza della bellezza delle tematiche a darmi felicità, altre era una intuizione che mi si materializzava nella mente per aver trovato una nuova...
La sofferenza del disartrico
La privazione maggiore che subisce un soggetto disartrico non è la perdita di intelligibilità dello speech ma la impossibilità di esprimere le proprie emozioni attraverso la parola. Il contenuto della comunicazione orale non si limita a ciò che potremmo anche scrivere...
Pensieri clinici sulla disprassia orale
Una delle mie competenze più richieste è la valutazione della disprassia orale, per questa ragione ho potuto costruirmi un bagaglio clinico da integrare alle conoscenze dalle quali sono partita. Quando intendo "clinico" intendo frutto di quel chinarmi sul paziente e...
Metti la mascherina. Hai paura. Sei spaventata?
La incontro al supermercato. E' un'amica. Ha la mia stessa età. Mi guarda sorridendo. Mi chiede "hai doppia mascherina. Hai paura. Sei spaventata?". Appena uscita dalla asl, sopra la ffp2 indosso una chirurgica. Un'abitudine che ho preso visitando e che mantengo...
L’ultimo bicchiere
La mia città chiude domani. E' nella zona rossa. Rossa come il sangue, come la passione, come i segnali di pericolo. La giornata è bellissima. Esco per strada, non voglio perdermi un'ultima camminata. Sono un prigioniero portato in cella che cerca un raggio di sole....
Resistenza e Resilienza
C'è una grande differenza tra resistenza e resilienza. La prima è sia dell'uomo sia degli oggetti. Si resiste a qualcosa che vuole deformarci, farci cambiare, a qualcosa che ci colpisce, cercando di distruggerci. Mi vengono in mente i disperati versi di resistenza...
Parliamo di mascherine
Tra i dispositivi di protezione individuale vi sono sono filtri e barriere. I primi trattengono le particelle in entrambe le direzioni, le seconde erigono muri tra noi e loro. Le barriere presentano un importante vantaggio: lasciano vedere chi sta dietro di loro. Le...
Generation Me
"Prima il dovere, poi il piacere" è stato il mantra della mia formazione, dall'infanzia all'età adulta. Che venisse detto o solo implicitamente ricordato, mi è entrato nella mente tanto da determinare il mio comportamento. Questa regola, a metà tra l'etico e...
Dopo la fine del mondo. Lettera ai miei pazienti
Posso datare con precisione la fine del mondo, il mio mondo. Era il 22 febbraio 2020. Che ci fosse l'epidemia in Cina, lo sapevamo tutti. Che ci fosse qualche caso in Italia, anche. Ma il 22 abbiamo tutte noi, che lavoriamo insieme, avuto la percezione che la malattia...
Lettera dalla zona gialla
L'incertezza è il nemico peggiore. Ti paralizza. Non capisci se ciò che hai davanti è un avversario, un amico o, semplicemente, un fantasma nato dalla tua fantasia. L'incertezza qui non la genera il virus ma la lentezza nella scelta delle decisioni delle Regione e,...











