Mi capita, con frequenza crescente, di correggere articoli, capitoli di tesi o soltanto appunti scritti dai mie studenti che denunciano una incapacità estrema nell'uso della lingua scritta. Mettere in parole durevoli, questo è alla fine un testo, pensieri anche...
Cultura e società
La fragilità non è social
Una delle caratteristiche della comunicazione sui social è la presentazione di un'immagine di sé positiva. Le modalità possono essere molteplici: dalla fotografia studiata nei dettagli e preceduta da una seduta di trucco e parrucco, all'immagine con sfondo...
Metti la mascherina. Hai paura. Sei spaventata?
La incontro al supermercato. E' un'amica. Ha la mia stessa età. Mi guarda sorridendo. Mi chiede "hai doppia mascherina. Hai paura. Sei spaventata?". Appena uscita dalla asl, sopra la ffp2 indosso una chirurgica. Un'abitudine che ho preso visitando e che mantengo...
Generation Me
"Prima il dovere, poi il piacere" è stato il mantra della mia formazione, dall'infanzia all'età adulta. Che venisse detto o solo implicitamente ricordato, mi è entrato nella mente tanto da determinare il mio comportamento. Questa regola, a metà tra l'etico e...
Ascoltare l’Occidente
Molte caratteristiche della modalità occidentale di utilizzare la vocalità sembrano derivare da alcuni tratti recentemente comparsi nella nostra cultura. Alterazione della relazione uomo-tempo E’ giusto ciò che è rapido, che non lascia tempo e modalità per la...
Come la continua esposizione alla musica cambierà il nostro modo di pensare
Sino a qualche anno fa, sino almeno alla generazione dei nostri genitori, ascoltare musica era un evento quasi eccezionale. Per fruirne occorreva andare fisicamente a un concerto, frequentare un locale con musica dal vivo, partecipare a un coro. Nella casa dei miei...
In ricordo di Alex Caligaris
I writer, non gli imbrattamuri, è gente seria, impegnata politicamente e nel sociale ma, sopra ogni cosa, i writer sono generosi. Del loro tempo, della loro fatica. E della loro arte. Un'arte che non si può comprare, non si può mettere in un forziere né esporre in un...
Tablet, cellulari e bambini
Non tutti sono consapevoli dei problemi correlati all'uso indiscriminato degli strumenti elettronici nella prima infanzia. Un articolo recentemente pubblicato (leggi di più sul sito della società italiana di pediatria) ne illustra i rischi per lo sviluppo cognitivo,...
Il concetto di “collettivo” e la stagione del Rock
Con la parola Collettivo non si intende gruppo, non si intende comunità, anche se entrambe queste realtà hanno contribuito a dar voce a quell’esigenza particolare di vita comunitaria che ha caratterizzato la generazione del rock. Un gruppo è composto da persone unite...
Chi ti obbliga nei negozi ad ascoltare musica non ama la musica e non ama neppure te
Immagino di dovermi considerare fortunata se, entrando alla Fondazione Feltrinelli, sono accolta da una musica a "solo" 68 dB. In fondo non è più intensa del rumore del traffico per la strada. Altre volte la musica arrivava a 75, 80 dB e perfino per poter parlare con...
L’arte del coltivare il giardino – ricordo di Pia Pera
Desidero fare una riflessione in ricordo di Pia Pera, artista di giardini, scomparsa in questi giorni. C'è in un giardino, di qualunque dimensione esso sia, una spiritualità manifesta. Circondati dal mondo vegetale siamo inevitabilmente immersi nella vita e ne...
Percepisci, dottor Tulp!
L’ostinazione alla quale si assiste in medicina a dare valore solo a ciò che è misurabile è di estremo interesse in campo sociologico. Essa è dovuta al bisogno di reperire prove evidenti (della esistenza o meno di un processo patologico, della efficacia di un...