E' molto difficile comprendere le ragioni del pianto di un lattante. Solitamente ci attiviamo prendendo atto del contesto. Non mangia da tre ore: avrà fame, lo attacco al seno; non lo cambio da quando si è svegliato dalla nanna: sarà bagnato. Pianti di fame, di...
Cura del bambino
Il lattante sperimenta il tempo
Nella sdraietta inizia ad agitarsi. La mamma gli parla dolcemente ma in una manciata di secondi l'agitazione si trasforma in pianto. Ha fame. La mamma si scosta dal tavolo e gli mostra il biberon colmo di latte. Il pianto cessa, lo sguardo si fa attento, le braccia si...
Come cambia la voce della donna dopo il parto
In un articolo scientifico, non recente ma interessante, sono state analizzate la frequenza media di fonazione di donne alcuni mesi prima e alcuni mesi dopo un parto eutocico. Ciò che i ricercatori hanno notato è una riduzione della frequenza media di conversazione e...
L’allattamento come prima forma della relazione
All’inizio della vita il nutrimento è non solo sostegno in vita, ma messaggio. Nell’accoglimento che fa seguito al parto, la prima interazione consiste, infatti, nel porgere il seno: con questo atto il neonato entra a far parte del mondo, viene cioè a contatto con...
Elogio del tempo vuoto
Il tempo vuoto e quello nel quale non si hanno impegni né programmi a breve termine. E' il tempo nel quale siamo lasciati a noi stessi, richiamati a farci compagnia da soli e a trovare, senza aiuto esterno, svago, piacere e consolazione. E' nel tempo vuoto che...
Le tre forme dell’imitare
Quanti tipi di imitazione ci sono? Perché imitare è così importante per i bambini? Esistono tre tipi almeno di imitazione: quella immediata (ti vedo fare una cosa e immediatamente la faccio anche io), quella posticipata (ti guardo mentre fai qualcosa e poi anche io...
La profezia che si avvera
La mamma mi guarda e mi dice "sono certa che non lo farà". Ho appena detto a una bimba di sei anni che dovrà impegnarsi anche a casa con gli esercizi per riuscire a pronunciare correttamente alcune consonanti. Niente di grave, un rotacismo e un sigmatismo in una...
Nati per la musica
Sullo schermo passa un film, il nostro piccolino è seduto, spalle girate, sul tappeto, tutto intento a giocare con la tavoletta multiattività. All'improvviso dalla televisione esce una musica, appena udibile, quasi priva di melodia, Philip Glass, forse. Smette di...
Essere guardati per giungere a se stessi
Nella sua versione del Cantico dei Cantici Giovanni della Croce scrive queste straordinarie parole: "puoi guardarmi, ora che mi hai guardato, e grazia e bellezza in me hai lasciato". La frase mi ha sempre emozionata, mettendomi con brutalità di fronte a una verità...
Insegnare a parlare, insegnare a tacere
Siamo abituati a pensare che insegnare a parlare sia un compito al quale la madre, e la società con lei, assolve senza neppure averne coscienza. I nostri figli, avvolti dalle parole del quotidiano, piano piano trasformano la lallazione in elementi bisillabici e quelli...
Inappetenza come forma di ricatto
Mi accade spesso di valutare bambini con un sospetto diagnostico di disprassia orale. Il disturbo, in realtà più frequente di quanto si pensi, si esprime con una incapacità a gestire il cibo nella bocca, che può andare dall'inghiottirlo tal quale, senza prepararlo...
Il bambino che non mangia
Il bambino inappetente o che accetta solo un ristretto numero di alimenti è spesso scorrettamente diagnosticato come anoressico. Col termine anoressia si intende una alimentazione estremamente ridotta non obbligatoriamente associata a una mancanza di attrazione o al...











