E' molto difficile comprendere le ragioni del pianto di un lattante. Solitamente ci attiviamo prendendo atto del contesto. Non mangia da tre ore: avrà fame, lo attacco al seno; non lo cambio da quando si è svegliato dalla nanna: sarà bagnato. Pianti di fame, di...
genitorialità
Il lattante sperimenta il tempo
Nella sdraietta inizia ad agitarsi. La mamma gli parla dolcemente ma in una manciata di secondi l'agitazione si trasforma in pianto. Ha fame. La mamma si scosta dal tavolo e gli mostra il biberon colmo di latte. Il pianto cessa, lo sguardo si fa attento, le braccia si...
L’allattamento come prima forma della relazione
All’inizio della vita il nutrimento è non solo sostegno in vita, ma messaggio. Nell’accoglimento che fa seguito al parto, la prima interazione consiste, infatti, nel porgere il seno: con questo atto il neonato entra a far parte del mondo, viene cioè a contatto con...
Elogio del tempo vuoto
Il tempo vuoto e quello nel quale non si hanno impegni né programmi a breve termine. E' il tempo nel quale siamo lasciati a noi stessi, richiamati a farci compagnia da soli e a trovare, senza aiuto esterno, svago, piacere e consolazione. E' nel tempo vuoto che...
Organizzare gli spazi per i bimbi con labilità attentiva
Esiste una corrispondenza tra ciò che vediamo e come ci sentiamo. Un stanza disordinata, giocattoli sparsi, oggetti lasciati lì dove il bambino li ha usati rendono difficile per i piccoli mantenere buoni livelli di attenzione prolungata sulle nuove attività....
Bambini al guinzaglio del cellulare
Luglio 2022 Nella sala di attesa della Asl i due bimbi che mi aspettano hanno in mano i cellulari dei genitori. Nessuna consapevolezza del luogo e della situazione. Nessuno sguardo curioso lanciato nell'ambiente. Eppure sono in un luogo nuovo: un ambulatorio pubblico...
La profezia che si avvera
La mamma mi guarda e mi dice "sono certa che non lo farà". Ho appena detto a una bimba di sei anni che dovrà impegnarsi anche a casa con gli esercizi per riuscire a pronunciare correttamente alcune consonanti. Niente di grave, un rotacismo e un sigmatismo in una...
Dite: bravo!
Sono cresciuta in una famiglia che credeva di fare il meglio per i propri figli spronandoli a superarsi. I miei successi non erano che espressioni del mio dovere, i miei fallimenti erano le prove della mia incapacità. Se non ci fosse stata la scuola, con la sua...
Essere guardati per giungere a se stessi
Nella sua versione del Cantico dei Cantici Giovanni della Croce scrive queste straordinarie parole: "puoi guardarmi, ora che mi hai guardato, e grazia e bellezza in me hai lasciato". La frase mi ha sempre emozionata, mettendomi con brutalità di fronte a una verità...
Insegnare a parlare, insegnare a tacere
Siamo abituati a pensare che insegnare a parlare sia un compito al quale la madre, e la società con lei, assolve senza neppure averne coscienza. I nostri figli, avvolti dalle parole del quotidiano, piano piano trasformano la lallazione in elementi bisillabici e quelli...
I bambini con la bocca cieca
Esiste nell'ampio capitolo delle disfagie infantili un quadro di estremo interesse per le conseguenze che comporta nella scelta delle strategie riabilitative. Si tratta di quella particolare forma di disturbo che si esprime principalmente con una incapacità a mettere...
La voce bambina
Devo questa riflessione a mio figlio Guido che da piccolo era un urlatore irriducibile. Ho iniziato a occuparmi di disfonia in età pediatrica grazia a lui e sull'argomento ho scritto molto. In questo testo trovi appunti di fisiologica (non si può curare o educare...











