All’inizio della vita il nutrimento è non solo sostegno in vita, ma messaggio. Nell’accoglimento che fa seguito al parto, la prima interazione consiste, infatti, nel porgere il seno: con questo atto il neonato entra a far parte del mondo, viene cioè a contatto con...
oralità
Faccio i conti col ciuccio
Per non passare per la solita "che sa e spiega", voglio raccontare la mia esperienza col ciuccio e ciò che ne penso. Premetto che la stimolazione orale in TIN è fondamentale, come lo è per i primi mesi di vita. Non solo aiuta nel prematuro e nel sottopeso a mantenere...
Diario di una bambina disprassica
Nonostante io sia ritenuta un'esperta di disprassia orale, sono un soggetto disprassico e la sua forma orale, quella cioè che interessa le abilità della bocca, è l'unica che non ho. Se mi rompo mi aggiusterò Sin da piccola sono incappata in incidenti che mi hanno...
Pensieri clinici sulla disprassia orale
Una delle mie competenze più richieste è la valutazione della disprassia orale, per questa ragione ho potuto costruirmi un bagaglio clinico da integrare alle conoscenze dalle quali sono partita. Quando intendo "clinico" intendo frutto di quel chinarmi sul paziente e...
I bambini con la bocca cieca
Esiste nell'ampio capitolo delle disfagie infantili un quadro di estremo interesse per le conseguenze che comporta nella scelta delle strategie riabilitative. Si tratta di quella particolare forma di disturbo che si esprime principalmente con una incapacità a mettere...
Il bambino che non mangia
Il bambino inappetente o che accetta solo un ristretto numero di alimenti è spesso scorrettamente diagnosticato come anoressico. Col termine anoressia si intende una alimentazione estremamente ridotta non obbligatoriamente associata a una mancanza di attrazione o al...
AM il mantra della mamma
Quando cambiavo il pannolino ai miei figli neonati, nella condizione migliore per l'osservazione reciproca del viso, come tutte le mamme facevo loro lunghi discorsi: paroline, frasi, vocalizzazioni fantasiose ritmate o melodiche. Oltre a questo però, guardandoli,...
Parla come mangi
Da sempre ho visto nella produzione di autostimolazioni orali e laringee da parte del lattante l'origine del linguaggio. Sono convinta infatti che la comunicazione nasce da una radice profonda, autoerotica, dalla ricerca cioè innanzitutto del piacere per sé (nelle...
La leggenda dei “bambini che non sono pronti per la logopedia”
Molte volte, quando come foniatri raccogliamo l’anamnesi di un bimbo che giunge per una valutazione in ritardo di linguaggio, ci sentiamo dire che il piccolo, magari di due o tre anni, non è stato ancora appoggiato in terapia logopedica perché giudicato “non pronto”....
Valutazione funzionale della disprassia orale
La disprassia orale si manifesta sin dalle età più precoci con difficoltà al passaggio alla alimentazione solida e con alterazioni nella produzione dei fonemi della lingua. La valutazione foniatrica e logopedica deve poter fruire di un protocollo rapido di...
Disprassia orale: schede di valutazione
Con questo termine si intende la difficoltà che alcuni trovano nel compiere azioni con la bocca, nonostante non siano portatori di problematiche neurologiche o non abbiano malformazioni capaci di alterare in qualche modo la anatomia del distretto orale. E’ possibile...
Quando il Co-Eating si chiamava “tutti a tavola!”
In situazioni routinarie il momento del pasto può non essere colto nella sua valenza di apprendimento privilegiato e di conoscenza del mondo e scambiato per un obbligo all'interno delle normali attività di accudimento. Se affrontato in una tale ottica il focus...