Sullo schermo passa un film, il nostro piccolino è seduto, spalle girate, sul tappeto, tutto intento a giocare con la tavoletta multiattività. All’improvviso dalla televisione esce una musica, appena udibile, quasi priva di melodia, Philip Glass, forse. Smette di giocare, mi guarda sorpreso. E’ musica anche questa? Inizia a saltellare sul culetto. Sì, musica! Seduto, […]

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Nella sua versione del Cantico dei Cantici Giovanni della Croce scrive queste straordinarie parole: “puoi guardarmi, ora che mi hai guardato, e grazia e bellezza in me hai lasciato”. La frase mi ha sempre emozionata, mettendomi con brutalità di fronte a una verità indiscutibile. Per giungere a me stesso, cioè per riconoscermi come persona, è […]

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Mi accade spesso di valutare bambini con un sospetto diagnostico di disprassia orale. Il disturbo, in realtà più frequente di quanto si pensi, si esprime con una incapacità a gestire il cibo nella bocca, che può andare dall’inghiottirlo tal quale, senza prepararlo minimamente, alla ruminazione prolungata nel tentativo di ottenere un bolo morbido e soffice […]

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Non tutti sono consapevoli dei problemi correlati all’uso indiscriminato degli strumenti elettronici nella prima infanzia. Un articolo recentemente pubblicato (leggi di più sul sito della società italiana di pediatria) ne illustra i rischi per lo sviluppo cognitivo, comunicativo e comportamentale e  l’effetto sul ritmo sonno veglia e sull’attenzione. Al di là dell’articolo in sé (leggilo in originale) […]

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Il bambino inappetente o che accetta solo un ristretto numero di alimenti è spesso scorrettamente diagnosticato come anoressico. Col termine anoressia si intende una alimentazione estremamente ridotta non obbligatoriamente associata a una mancanza di attrazione o al disgusto per il cibo. Se le diverse teorie psicogenetiche posso spiegare le forme che insorgono nel bambino più […]

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Quando cambiavo il pannolino ai miei figli neonati, nella condizione migliore per l’osservazione reciproca del viso, come tutte le mamme facevo loro lunghi discorsi: paroline, frasi, vocalizzazioni fantasiose ritmate o melodiche. Oltre a questo però, guardandoli, aprivo e chiudevo la bocca, tiravo fuori la lingua, schioccavo le labbra. In parte perché questa sperimentazione dell’oralità divertiva […]

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Da sempre ho visto nella produzione di autostimolazioni orali e laringee da parte del lattante l’origine del linguaggio. Sono convinta infatti che la comunicazione nasce da una radice profonda, autoerotica, dalla ricerca cioè innanzitutto del piacere per sé (nelle prime fasi della vita rappresentato dalle sensazioni legate all’atto alimentare) e solo successivamente dal desiderio di contatto. Lo […]

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Molte volte, quando come foniatri raccogliamo l’anamnesi di un bimbo che giunge per una valutazione in ritardo di linguaggio, ci sentiamo dire che il piccolo, magari di due o tre anni, non è stato ancora appoggiato in terapia logopedica perché giudicato “non pronto”.   Quale maturazione stiamo aspettando? Esiste in questa locuzione una convinzione intrinseca: […]

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Perché una riflessione sulla funzione materna? Non è raro che una donna che partorisca passi da una situazione di protezione mediata da figure istituzionali, come l’ostetrica e il ginecologo, e parentali a una solitudine a due con il neonato. Esiste infatti un vuoto istituzionale tra la nascita e la prima socializzazione del bambino, vuoto spesso […]

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Nella vita quotidiana utilizziamo il gesto come normale accompagnamento del linguaggio. Indichiamo, illustriamo, puntualizziamo. Usiamo gesti in ogni occasione comunicativa, alcuni dal significato complesso come: – gli iconici, rappresentativi  dell’oggetto (estendendo e divaricando mignolo e pollice, con le altre dita ripiegate, possiamo rappresentare una telefonata alludendo alla cornetta del telefono fisso), – i metaforici (con una mano che […]

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